“Un viaggio di 1000 Km inizia sempre con il primo passo”

Lao Tzu

Sono conduttrice di gruppi di sostegno per genitori all’interno di alcuni servizi per l’infanzia privati a Riccione (asilo nido “Lo Sghitolo” e la Scuola Materna S. Lorenzo). Sono gruppi nati dopo aver contattato il bisogno di numerose famiglie di approfondire la loro esperienza come genitori e come risposta al bisogno di orientarsi nella relazione genitori–figli durante tutto il percorso evolutivo di quest’ultimi.

Ho promosso esperienze di confronto in gruppo tra giovani all’interno di progetti di prevenzione del disagio giovanile nelle scuole.

Conduco, inoltre, gruppi di formazione e di supervisione di educatori che lavorano all’interno di Centri di Accoglienza e di insegnanti di asili nido e scuole materne, che si trovano quotidianamente a confrontarsi con la complessità delle dinamiche che si instaurano in un rapporto di aiuto, di soccorso e di accompagnamento tra loro e le persone, minori o adulti, accolte.

Ritengo il gruppo una risorsa ed un valore aggiunto per tutti coloro che sentono la necessità di approfondire una particolare tematica (genitorialità, insegnamento, adolescenza …) o sentimento (ansie, paure …) o problematica ed esperienza (separazione,  disabilità, depressione, disturbi alimentari, disturbi della condotta e autolesionistici…) che, per vari motivi, ritengono importante chiarirsi meglio.

La presenza di altri partecipanti offre la possibilità di creare una condivisione tra tutti, sulla base di una eco e di un rispecchiamento, che avvengono naturalmente durante il confronto reciproco.

Nella discussione si liberano commenti che generano risposte emotive da parte di tutti e aumentano man mano che l’interazione ed il confronto si sviluppano.

Si impara a vedersi un po’ più da vicino e a comprendere e comprendersi maggiormente, perché si riesce a prendere un po’ più di ‘confidenza’ con ciò che prima poteva essere sentito spiacevole o difficile.

Anche il solo ascoltare il racconto altrui è un’esperienza arricchente, perché permette di sentirsi un po più ‘sulla stessa barca’, quindi un po meno soli e diversi.

Il gruppo è, dunque, come una entità unica, un tutto , in cui ogni persona può sentire di poter partecipare, sia verbalmente sia emotivamente, ed anche di poter reagire, apportando la sua personale esperienza ed il proprio modo di affrontarla.

Ringrazio personalmente tutti i genitori che ho avuto l’occasione di incontrare in questi anni e che, attraverso il loro coinvolgimento, hanno sperimentato e offerto a me, a se stessi e agli altri un’ importante occasione di crescita umana.

L’ importanza del gruppo, come possibilità di maggior approfondimento e di conoscenza di sé, degli altri e delle esperienze che la vita porta, è divenuta una convinzione radicata, tanto da scegliere per me questa modalità come strumento per arricchire il mio percorso formativo e professionale.

Faccio parte di un gruppo di colleghi che si incontra ogni quindici giorni per approfondire e arricchire il proprio sguardo personale e professionale sulla base di una formazione permanente ed, inoltre, sono cofondatrice del Centro di Psicologia L’ Arco insieme ad altre tre colleghe, con cui condivido la passione e la stessa formazione nell’ambito della psicoterapia psicoanalitica.

Da alcuni anni faccio parte anche del ‘Family Focus’, un  gruppo di psicologi e psicoterapeuti provenienti da ambiti professionali diversi, che si occupa di relazioni familiari e ha a cuore i bisogni delle famiglie. Il gruppo svolge un’attività di ricerca, di promozione e di prevenzione sul territorio riminese.